Una nuova opera dell’artista Giorgio Vazza arricchisce la ciclo-pedonale che attraversa l’Oasi naturalistica del lago di Santa Croce.
La scultura in rami intrecciati si intitola “Chiocciola – elogio alla lentezza“, una lentezza per focalizzarsi sugli aspetti essenziali dell’esistenza. Vazza ha lavorato coinvolgendo i ragazzi del Gog-Gruppo operativo giovani del Comune di Alpago. La collaborazione, che dura da alcuni anni, ha dato vita a una serie di creazioni di Land Art: il Nido, il Pesce, l’Occhio, l’Uccello, il Cavallo, l’Uovo e, l’anno scorso, la Veste, omaggio alle vittime del Vajont.
“L’arte è mandare dei messaggi quindi noi abbiamo cercato di fare un elogio alla lentezza perché il mondo di oggi corre troppo veloce e perdiamo di vista la realtà e le cose più importanti”, dice l’artista. “La forma a spirale diventa un invito alla riscoperta del valore del tempo e dell’ascolto e rappresenta la modellazione, la forma, i sacrifici che ogni ragazza e ragazzo ha fatto nel contorcere i rami per dare all’opera l’aspetto tecnico finale”.
Le opere di Vazza sono affascinanti e misteriose, invitano a montare in bicicletta e, pedalando lentamente, fermarci senza fretta davanti ad ognuna di esse, che, con l’andare delle stagioni, inesorabilmente si trasformano e lentamente si disfano tornano parte della Natura. https://www.anellodellavalbelluna.it/sinistra-piave/
Ago
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